Antichi mestieri

Si passeggia in questi vicoli camminando sopra l’originale ciottolato di pietra bianca, tra angoli di verde che gli abitanti cura spontaneamente. I vicoli fioriti sono una prerogativa di quest’area.

Durante la passeggiata, non sfuggono certamente al visitatore, alcuni nomi particolari di strade e vicoli che si richiamano alle attività fiorite nel ‘500 e operanti fino al secolo scorso.

La concia, la pileria, lo stiratoio, la battilana, sono i nomi che immediatamente ci riportano alle antiche lavorazioni delle pelli, alla tessitura a telaio, alla fabbricazione di laterizi e terracotte.

Purtroppo alcune attività quali quelle dei fabbri si sono dovute spostare in periferia ma spesso, gli stessi artigiani, espongono le loro opere. Un progetto già avviato prevede che questi mestieri, che si svolgevano per lo più all’interno del borgo antico, rinascano nei siti originari e già alcune iniziative stanno rianimando il borgo.

Transitando per Via della Chiesa, capita sovente di sentire il battito inconfondibile dei mazzuoli. E’ Francesco che nella sua cantina-laboratorio, tra botti di legno e sacchi di patate, modella pezzi di legno raccolto in campagna sfornando delle opere d’arte degne di gallerie e musei. E’ invitante la sua proverbiale ospitalità.

In questi vicoli vi sono anche numerosi locali, anche piccoli, solitamente associati ad abitazioni per fungere da “cantina” intesa come luogo di lavorazione dei prodotti della terra, in particolare del vino, sia come rimessaggio di attrezzi, legname e provviste varie.

Fino a qualche anno fa, subito dopo la vendemmia, molti contadini trasformavano la propria cantina in “fraschetta” per vendere il vino eccedente il fabbisogno familiare. Ormai, le fraschette e le osterie di un tempo, sono oggetto di studio come fenomeni sociali, da far rivivere.

Proprio all’entrata del borgo, il forno a legna ancora oggi sforna eccezionali varietà di profumatissimo pane e dolci tipici. Ai piedi del castello, in via della Concia, via della Portella, via dell’Archetto, vi sono le abitazioni più antiche alcune addirittura risalenti alla nascita della rocca.